Ponte sul Fiume Cesano (PU/AN)

A seguito del crollo del ponte sul fiume Cesano che collega la S.P. n° 17 “dell’Acquasanta” con la S.P. n° 13 “Corinaldo”, dovuto agli eventi meteorici eccezionali dell’inverno 2010÷2011, su incarico della Provincia di Ancona, sono stati eseguiti studi ed indagini a corredo del progetto preliminare relativo alla realizzazione della nuova opera di collegamento viario.

L’incarico è stato espletato attraversolo svolgimento delle seguenti attività:
1. programmazione e assistenza ai lavori di indagini geognostiche in sito e di laboratorio;
2. elaborazione ed interpretazione dei risultati;
3. definizione del modello geologico e geotecnico dell’area d’intervento, con individuazione dei parametri sismici necessari alla progettazione dell’opera;
4. proposta di soluzione progettuale e verifiche geotecniche delle fondazioni;
5. ricostruzione delle dinamiche fluviali a monte e a valle dell’area d’intervento con verifiche idrauliche e definizione degli scenari di pericolosità e di rischio;
6. individuazione degli interventi di sistemazione idraulica in alveo per la difesa della nuova opera dai fenomeni di erosione verticale e di sponda da parte del fiume.

La campagna geognostica è consistita nell’esecuzione di:

• rilievi geologici e geomorfologici di superficie;
• indagini in sito mediante sondaggi meccanici a rotazione con carotaggio continuo del diametro Ø = 101 mm e rivestimento Ø = 127 mm, prove penetrometriche dinamiche superpesanti, piezometri e misure freatimetriche;
• prospezioni geofisiche in foro (Down Hole) e di superficie (sismica passiva a stazione singola - HVSR);
• prove di laboratorio.

Sulla base dei dati forniti dalle indagini geognostiche e geofisiche si è proceduto alla caratterizzazione dei terreni ed alla ricostruzione del modello geologico e geotecnico dell’area d’intervento, nonché di quello sismico.

Fig. 1 - Ricostruzione litostratigrafica trasversale al corso del fiume.

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Fig. 2 - Ricostruzione litostratigrafica longitudinale al corso del fiume.

Trattandosi di un’opera da realizzare in alveo, in accordo con lo staff di progettazione, sono state prese in esame delle ipotesi relative all’adozione di fondazioni profonde su pali, ade-guatamente immorsate all’interno del substrato argilloso pliocenico, di origine sedimentologi-ca marina, confinato a profondità comprese tra i 10 ed i 16 m ca. dal piano campagna.

Pur trattandosi di un progetto preliminare, su richiesta della Committenza, sono state esegui-te delle verifiche di stato limite ultimo relative ai carichi assiali di pali singoli di diverso diame-tro (1.0÷1.5 m), facendo riferimento alle prescrizioni normative del D.M. 14.01.2008.

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