Parcheggio
multipiano (V.le dei Partigiani - Pesaro)
Il parcheggio multipiano di
V.le dei Partigiani a Pesaro (in fase di costruzione) occupa un'area di quasi 8.000 mq
confinante con altri edifici esistenti (abitazioni private e vecchio
palazzetto dello sport) e strutture viarie di primaria importanza che ne hanno
condizionato fortemente le tecniche e modalità realizzative; la struttura,
avente un importo d'opera di 8.770.000 €, è disposta su due piani interrati e due o tre piani in elevazione, questi ultimi
parzialmente adibiti ad attività commerciali e terziarie.
Lo studio geologico -
geotecnico, eseguito su incarico della Pesaro Parcheggi S.p.A., è stato
supportato da una approfondita campagna geognostica, condotta in varie fasi e
costituita dalle seguenti indagini
in sito:
Le indagini in sito sono state integrate
da prove di laboratorio effettuate sui numerosi campioni di
terreno (indisturbati e rimaneggiati) prelevati in fase di perforazione dei sondaggi.
I dati acquisiti attraverso le
indagini svolte hanno consentito di ricostruire la successione
litostratigrafica dell'area in esame, costituita da un'alternanza di
spessi orizzonti ghiaiosi e subordinate lenti argillose, e di effettuare
precise scelte di campo relativamente all'adozione delle più idonee opere di
presidio ed alle tecniche di conduzione del cantiere, preso atto della natura
prevalentemente granulare dei terreni e della presenza di una falda
superficiale, confinata entro 2÷3 m dal piano campagna.
Oltre alla curiosità destata già in
fase d'indagine dal rinvenimento in un settore limitato dell'area d'intervento
di resti di antiche mura roveresche e di alcuni frammenti di rocce
vulcaniche di chiara origine antropica, il cantiere, per la sua particolare
posizione geografica, ha suscitato notevole interesse dal punto di vista
scientifico anche in ambito universitario, tanto da indurre l'Istituto di
Geodinamica e Sedimentologia dell'Università di Urbino, autore di studi
sedimentologici, paleogeografici e paleoambientali sulla bassa valle del fiume
Foglia, a chiedere di approfondire uno dei sondaggi fino al raggiungimento del
substrato di base, rinvenuto oltre i 70 m di profondità dal piano campagna;
il tutto chiaramente con il benestare ed il patrocinio della Committenza.